Un dilemma moderno, la moviola in campo

È il settantasettesimo minuto di Milan-Cagliari, anticipo serale della ventottesima giornata della stagione 2014-2015, quando Ceppitelli, difensore della squadra ospite, sul risultato di 2-1, atterra Cerci diretto in porta. L’arbitro assegna il rigore al Milan, ma c’è qualcosa che non va: il fallo è stato commesso fuori area.
I giocatori del Cagliari hanno visto, anche quelli del Milan probabilmente, l’intero stadio ha visto e il pubblico televisivo lo ha già visto e rivisto almeno un paio di volte. L’arbitro no, l’unica persona di cui l’opinione conta ha sbagliato, e non si può tornare indietro. A fine partita Zdenek Zeman, allenatore del Cagliari, attribuirà a questo errore la sconfitta della sua squadra, lamentando la mancanza di buonafede del direttore di gara.
Un normale errore, forse particolarmente grossolano. Niente di eccezionale, non fosse che nel post-partita, mentre Abate, un giocatore del Milan, viene intervistato da Sky, alle sue spalle passa Avelar, del Cagliari, e mostra dallo schermo del suo smartphone l’episodio incriminato. Non dice nulla ma è come se urlasse “avete visto com’è facile?”. Continua a leggere “Un dilemma moderno, la moviola in campo”