Lo scisma della FIFA e l’ipotesi boicottaggio: l’europa sarà abbastanza forte da imporsi?

Peter Berlin ha scritto su Politico un articolo dove dice di prepararsi ad uno “scisma” della Coppa del Mondo di calcio 2018 dopo la contestata rielezione di Joseph Blatter alla presidenza della FIFA, il massimo organo calcistico mondiale che racchiude le sei federazioni continentali (CONCACAF – Nord e centro America, COMNEBOL – Sud America, CAF – Africa, UEFA – Europa, AFC – Asia, OFC – Oceania). Blatter è ininterrottamente al vertice della FIFA da trentaquattro anni. Nel 1981 fu eletto per la prima volta al segretariato generale, nel 1998 divenne presidente della ricchissima organizzazione internazionale. La longevità della presidenza Blatter è in parte fisiologica. La FIFA esiste dal 1904, e in 111 anni di storia ha maturato solo otto presidenti, con una media di 13 anni di gestione per uno. Lo stesso vale per i Segretari Generali, nove dalla fondazione ad oggi.

Continua a leggere “Lo scisma della FIFA e l’ipotesi boicottaggio: l’europa sarà abbastanza forte da imporsi?”

Un dilemma moderno, la moviola in campo

È il settantasettesimo minuto di Milan-Cagliari, anticipo serale della ventottesima giornata della stagione 2014-2015, quando Ceppitelli, difensore della squadra ospite, sul risultato di 2-1, atterra Cerci diretto in porta. L’arbitro assegna il rigore al Milan, ma c’è qualcosa che non va: il fallo è stato commesso fuori area.
I giocatori del Cagliari hanno visto, anche quelli del Milan probabilmente, l’intero stadio ha visto e il pubblico televisivo lo ha già visto e rivisto almeno un paio di volte. L’arbitro no, l’unica persona di cui l’opinione conta ha sbagliato, e non si può tornare indietro. A fine partita Zdenek Zeman, allenatore del Cagliari, attribuirà a questo errore la sconfitta della sua squadra, lamentando la mancanza di buonafede del direttore di gara.
Un normale errore, forse particolarmente grossolano. Niente di eccezionale, non fosse che nel post-partita, mentre Abate, un giocatore del Milan, viene intervistato da Sky, alle sue spalle passa Avelar, del Cagliari, e mostra dallo schermo del suo smartphone l’episodio incriminato. Non dice nulla ma è come se urlasse “avete visto com’è facile?”. Continua a leggere “Un dilemma moderno, la moviola in campo”

Vendersi l’anima (agli arabi)

“Un’alleanza strategica con una delle più prestigiose istituzioni al mondo”, ipse dixit di Florentino Perez, presidente del Real Madrid, dopo aver sottoscritto un accordo milionario con la banca nazionale di Abu Dhabi, Emirati Arabi. Se non si fosse capito, l’istituzione prestigiosa a livello mondiale è la suddetta banca. Da dove nasca il suo prestigio, fuori dai petrodollari, Perez non ce lo dice, ma evidentemente non … Continua a leggere Vendersi l’anima (agli arabi)